La Chiesa di San Michele che domina una delle piazze centrali della città, Piazza dell’Unità, è un importante edificio gotico realizzato in Transilvania. Il campanile della chiesa, realizzato in stile gotico, con la croce innalzata sulla sua sommità, hanno un’altezza di 80 m.
La costruzione della chiesa risale ai tempi dei re ungheresi d’Angiò; l’inizio della costruzione risale al 1316, durante il re Carlo Roberto. La città raggiunse uno sviluppo che prevedeva la realizzazione di un tale edificio, e fu scelta la Piazza Grande della città al posto di una chiesa più antica. Dal 1349 risale un documento rilasciato dalla cancelleria papale di Avignion, una cosiddetta indulgenza, con cui si prometteva il perdono dei peccati a coloro che facevano donazioni alla Chiesa di San Michele
Nel 1400, Papa Bonifacio IX rilasciò un documento sollecitando a tutti i parrocchiani dell’Europa a sostenere la costruzione della chiesa di San Michele. La chiesa fu finalizzata nel 1442, come indicato da un’iscrizione sul secondo contrafforte, a ovest della porta meridionale della chiesa.
Uno dei più importanti ornamenti della chiesa, il telaio della porta della sagrestia risale dal 1528 e fu realizzato in stile del tardo rinascimento. In questa chiesa si sono svolte numerose sessioni della Dieta della Transilvania e furono investiti i Principi Sigismondo Bathory, Sigismondo Rakoczi, Gabriel Bathory e Gabriel Bethlen.