A Cheile Turzii (Gole di Turda), nel XVI secolo fu indicato un nido monacale. Nel 1601, la testa di Michele il Coraggioso (1595-1601) fu portata al monastero, dove fu la ceremonia per il funerale.
Il Generale Bucow salvò il monastero dalla distruzione in seguito ad un accordo in base al quale i monaci garantirono la scolarizzazione nei villaggi vicini.
Durante l’età moderna, dopo il 1997, in quella zona fu ripresa la tradizione della vita monastica mediante la costruzione di un nuovo monastero di monaci.
